Marco Diversi SEO Italia Il Pogo Sticking E Il Bounce Rate #1 Trucchi Per Migliorarli

Il Pogo Sticking E Il Bounce Rate #1 Trucchi Per Migliorarli

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Se sei un webmaster devi familiarizzare con il pogo sticking e il bounce rate, queste due entità sono spesso confuse.

Ecco perché ho deciso di dedicare un intero articolo spiegando cosa sono in modo che non lo dimentichi più.

Ti dirò anche quali sono alcuni trucchi che puoi utilizzare per migliorare i valori del pogo sticking e del bounce rate (frequenza di rimbalzo).

Queste due entità devono essere considerate mentre guardi al tuo SEO e quando stai cercando di creare un piano SEO più efficace.

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Cosa Sono Il Pogo Sticking E Il Bounce Rate

Il pogo sticking e il bounce rate sono due metriche che Google prende in considerazione quando classifica i siti.

Da Google Analytics puoi calcolare il bounce rate del tuo sito, questo può essere un numero molto accurato. Nel frattempo, misurare il pogo sticking è più difficile.

Queste due metriche danno un’idea a Google se il tuo sito web è buono o no. E qui ci sono le definizioni che devi capire prima di andare oltre.

  • Pogo Sticking: viene considerato ogni volta che si cerca qualcosa su Google, si fa clic su uno dei risultati e si torna indietro immediatamente e si fa clic su un altro risultato.
  • Bounce Rate: verrà considerato bounce quando si cerca qualcosa su Google, si fa clic su uno dei risultati e non si interagisce con altre pagine di quel sito Web.

Non sono entrambi considerati fattori SEO, ma sono sicuramente considerati fattori di ranking. Non hai controllo su di loro ma puoi provare a migliorarli.

sito con annunci a confronto con sito pulito

Potresti pensare che il pogo sticking e il bounce rate siano la stessa cosa, ma anche se sono entrambe cose cattive, il pogo sticking è il peggiore.

Se cerchi qualcosa e arrivi su un sito molto interessante, leggi l’intera pagina per 1 ora o più, ma non vai da nessun’altra su quel sito sarà considerato un bounce.

Più bassa è la percentuale del bounce rate, meglio è.

 

Come Misurare Il Pogo Sticking E Il Bounce Rate

Iniziamo con il bounce rate che è più facile da misurare. Se vai sul tuo google analytics, sarai in grado di vedere il bounce rate del tuo sito dalla home page.

Questo valore è per la maggior parte dei casi non così preciso poichè tiene conto anche dei visitatori che ritornano.

Se un visitatore ritorna sul tuo sito web, Google lo sa e se non interagisce con altre parti del tuo sito non sarà considerato un bounce poiché l’utente è un utente di ritorno.

Per vedere il valore corretto della frequenza di rimbalzo del tuo sito, dobbiamo aggiungere un segmento. Vai su:

 

Google Analytics ⇒ Audience ⇒ Overview ⇒ Guarda il bounce rate ⇒ Add segment ⇒ New Users ⇒ Guarda al bounce rate ancora.

 

Puoi guardare la GIF qui sotto.

come misurare il bounce rate

 

Per il pogo sticking invece, non c’è alcun valore su Google Analytics ma puoi usare un semplice trucco per misurarlo.

Quello che faccio di solito è di andare su:

 

Google Analytics ⇒ Behaviour ⇒ All pages ⇒ Advanced ⇒ Aggiungi ‘avg. time on page‘⇒ Metti ‘less than 5‘⇒ Guarda quanto traffico c’è su quelle pagine con valori inferiori a 5 secondi.

 

Se ho un sacco di pagine in cui la durata media sulla pagina è inferiore a 5 secondi, la considero come un pogo sticking.

come misurare il pogo sticking

 

Come possiamo vedere nella GIF di cui sopra, dai un’occhiata più ravvicinata alle visualizzazioni di quelle pagine con “tempo medio sulla pagina” molto basso.

Se come nel mio caso ci sono solo poche visualizzazioni di pagina non è un grosso problema, e tutto va bene. Devi spaventarti se hai pagine con centinaia di visualizzazioni di pagina e tempo medio meno di 5 secondi.

 

Suggerimenti Per Ridurre Il Pogo Sticking

  1. crea titoli e meta tag relativi al contenuto che hai in quella pagina.
  2. evita pop-up e annunci.
  3. metti qualcosa di accattivante sulle pagine in cui hai un alto pogo sticking.
  4. migliorare la velocità di caricamento del sito web.
  5. evitare di creare pagine spammose e brutte.

E puoi anche leggere più cose qui. Si raccomanda inoltre di guardare questo video da MOZ.

 

Suggerimenti Per Ridurre Il Bounce Rate

  1. prova a rendere il tuo sito web utilizzabile e di bell’aspetto.
  2. crea diverse call to action e pulsanti coinvolgenti che le persone potrebbero farci clic.
  3. metti diversi link interni ad altri articoli e contenuti del tuo sito.
  4. metti video e GIF o immagini fantastiche.
  5. rendi la tua pagina leggibile.

Puoi anche leggere un fantastico articolo su questo argomento qui.

 

Come Ridurre Il Valore Di Queste Metriche Spiegazione

Ho elencato sopra alcuni suggerimenti che ti aiuteranno sicuramente a ridurre quei valori. Condividi il Tweet

Il tuo obiettivo dovrebbe essere quello di avere un bounce rate almeno inferiore al 70% o meno.

La prima cosa che dovresti fare è riuscire a rendere il tuo sito web estremamente veloce. Ecco un tutorial su come ottimizzare la velocità di WordPress al massimo.

 

TUTORIAL SU COME VELOCIZZARE WORDPRESS

 

  • È necessario utilizzare Yoast SEO e creare titoli e meta tag correlati ai contenuti in modo da poter migliorare il CTR (percentuale di clic) e ridurre eventualmente il pogo sticking.

 

  • Cerca di evitare i pop-up, gli annunci intrusivi, i video che caricano automaticamente e i contenuti contenenti spam che vengono caricati e aperti in tutta la pagina. Ciò aumenterà le possibilità che il visitatore se ne vada.

 

  • Rendi il tuo sito web utilizzabile, AMP friendly, responsivo e facile da capire e aggiungi link interni ad altre pagine. Quando qualcuno legge il tuo articolo se fa clic su un link a un’altra pagina del tuo sito, il bounce rate non verrà presa in considerazione. Questo è il tuo obiettivo, aggiungi anche call to actions e pulsanti che invitano a fare clic.

 

  • Aggiungi file multimediali, video tutorial, GIF e rendilo bello e condivisibile.

 

  • Se hai pazienza puoi anche installare un’app di supporto per la chat dal vivo come tawk.to in modo da poter interagire con i tuoi visitatori e indirizzarli in un’altra pagina.

 

il pogo sticking

 

Conclusioni

Se vuoi classificarti si Google devi studiare il SEO e diventare un genio di Google Analytics. Cose facili da capire sono il CTR, la frequenza di rimbalzo (bounce rate) e il pogo sticking.

Sebbene tu possa ottenere un valore preciso del bounce rate per i tuoi siti, non puoi misurare effettivamente il pogo-sticking che è in realtà peggiore del bounce rate.

Avere un basso bounce rate, preferibilmente inferiore al 70% o anche meno, è qualcosa a cui dovresti mirare quando analizzi il tuo sito web SEO.

Qualcosa di cui devi occuparti immediatamente è la velocità del tuo sito web e la relazione tra titoli e meta tag per i tuoi contenuti.

Hai un controllo totale e immediato su questi fattori e sicuramente ridurrai il tuo bounce rate.

Ti ho dato altri consigli e cose che dovresti evitare, ma comunque, ogni caso è totalmente diverso e hai bisogno di una mente analitica per capire il modo migliore per sfuggire a questi problemi sul tuo sito.

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